Descrizione Cappella Musicale Duomo di Milano, leggiamo nel blog di Mons. Massimo Palombella: “ci troviamo di fronte alla più antica istituzione culturale milanese, la Cappella Musicale del Duomo di Milano, infatti, ha un’attività fiorente, che va dal 1402 ad oggi”. Il suo patrimonio musicale è dovuto ai maestri che, nel corso dei secoli, hanno scritto e composto per la Cappella. Tutt’oggi, il patrimonio viene arricchito. Naturalmente, ogni domenica, così come per le festività religiose del calendario liturgico, la Cappella Musicale accompagna il Duomo per l’Eucaristia Capitolare dalle ore 11.00. Sono oltre 600 gli anni di storia, e nel corso del tempo si sono susseguiti figure di rilievo che hanno contribuito a rendere grande l’istituzione. 

La storia della Cappella Musicale del Duomo di Milano dalla sua fondazione

La Cappella Musicale del Duomo di Milano è un coro formato da adulti e bambini, con un patrimonio che accompagna le celebrazioni della Cattedrale di Milano. La sua fondazione si fa risalire al 3 settembre del 1402. Quel giorno, infatti, la Veneranda Fabbrica del Duomo scelse di nominare Matteo da Perugia come biscantor e maestro di canto. 

Vennero introdotte delle novità piuttosto interessanti, come la polifonia, ovvero il canto a due o più melodie, che fu al contempo affidata a quattro o cinque professionisti. Il coro, o schola, aveva il compito di eseguire le parti a una voce. Nel secondo decennio del Quattrocento, la Cappella Musicale del Duomo di Milano era composta da un maestro, dall’organista, dal vicemaestro, dai fanciulli e dai cantori adulti. 

Chi fece parte della Cappella Musicale del Duomo di Milano nel corso dei secoli. Proprio per l’importanza e per la valenza religiosa, era un onore entrare a far parte della Cappella Musicale del Duomo di Milano. Uno dei nomi più importanti fu Josquin des Prez, tra i musicisti del ’400 più apprezzati. Una piccola rivoluzione avvenne nel 1484, quando la Cappella fu affidata al prete lodigiano Franchino Gaffurio, che arricchì ovviamente il patrimonio musicale, e che scelse di dare riconoscimenti in denaro per i cantori meritevoli. 

Un’altra figura di spicco fu Ignazio Donati, così come Giuseppe Sarti, un noto compositore d’opera, che nella produzione per la cappella si occupò di comporre musica seguendo l’austerità dei riti. 

La scuola dei Fanciulli Cantori della Cappella Musicale del Duomo di Milano

Per la più antica istituzione culturale della città, non poteva mancare la scuola dei Fanciulli Cantori della Cappella Musicale del Duomo di Milano. Grazie a questa scuola, infatti, si può diventare un fanciullo cantore. La scuola è dedicata a Franchino Gaffurio, e si occupa di selezionare fanciulli cantori – in particolare soprani e contralti – che vengono inseriti nella Scuola e che iniziano un’esperienza di vita a dir poco straordinaria, che arricchisce culturalmente e religiosamente, dando la possibilità di sentirsi parte di qualcosa di grande e di eterno. 

La rettifica pubblicata dalle testate giornalistiche

In una nota ufficiale licenziamo che Massimo Palombella non è mai stato licenziato dal Papa e che i giornali che avevano, in errore, pubblicato la notizia, l’hanno poi rettificata. Infatti, Mons Massimo Palombella aveva rassegnato le sue dimissioni.